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Cofinanziamento di Progetti Europei

Attraverso lo strumento “Cofinanziamento di Progetti Europei”, dal 2010 la Fondazione Cariplo sostiene i progetti presentati dagli enti nonprofit che si candidino ai principali programmi europei in ambito ambientale (es. Life, Interreg, Alpine Space, Erasmus, DEAR, etc).

Le iniziative devono focalizzarsi sulle seguenti tematiche:

  • beni naturali, biodiversità e loro tutela, sviluppo delle connessioni ecologiche, identificazione di servizi ecosistemici e attivazione di schemi di pagamento;
  • cambiamenti climatici, resilienza e città clima-resilienti;
  • economia circolare, mobilità sostenibile, qualità della vita;
  • pianificazione, gestione e tutela della risorsa acqua;
  • agricoltura multifunzionale e sostenibile;
  • cittadinanza attiva in difesa della natura e dell’ambiente, giornalismo ambientale.

Oltre a cofinanziare i progetti, la Fondazione fornisce un supporto alla partecipazione, organizzando un percorso sull’europrogettazione con esperti per illustrare le varie iniziative e opportunità di finanziamento a livello europeo. A fondo pagina sono scaricabili i materiali delle passate annualità.

Viene inoltre messa a disposizione la “Guida all’Europrogettazione”: per orientarsi nel sistema dei fondi comunitari a gestione diretta e indiretta e partecipare ai bandi e ai programmi europei. La Guida nasce dalla collaborazione tra la Fondazione CRT, la Fondazione Cariplo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. La Guida è anche un podcast promosso e ideato da Fondazione CRT in partenariato con Acri e altre 7 fondazioni italiane (Fondazione CRC, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Fondazione Perugia, Fondazione Cariverona, Fondazione CR Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano: qui le prime quattro puntate.

Come richiedere un contributo

È necessario compilare una scheda semplificata (vedi allegato a fondo pagina) di illustrazione del progetto, a cui seguiranno degli incontri di approfondimento e orientamento con gli uffici tecnici della Fondazione Cariplo. La scheda dovrà essere inviata a Paolo Siccardi 

Successivamente agli incontri con gli uffici, dovrà essere formalizzata la richiesta di un codice OTP per accedere alla compilazione della richiesta di contributo on line. A tale scopo dovrà essere inviata una mail a Paolo Siccardi contenente le seguenti informazioni:

  • Oggetto:
    • Richiesta assegnazione codice OTP - ragione sociale/nominativo dell’Ente Richiedente
  • Testo della mail:
    • Titolo/Acronimo del progetto
    • Indirizzo e-mail inserito in fase di registrazione nell’Area riservata

ATTENZIONE: il codice OTP verrà inviato esclusivamente al suddetto indirizzo di posta elettronica.

Le richieste di contributo dovranno essere formalizzate almeno 30 giorni prima della scadenza del bando europeo su cui si intende fare domanda. Le richieste, da inviare tramite Area Riservata del portale della Fondazione, dovranno fornire tutte le informazioni utili a comprendere lo stato di avanzamento della compilazione tecnico/economica del progetto e dei soggetti aderenti sia in qualità di partner che di finanziatori.

Oltre ai documenti obbligatori previsti sull’area riservata (abstract o scheda di sintesi del progetto scaricabile a fondo pagina e la lettera accompagnatoria da parte del capofila), è necessario allegare:

  1. lettere di adesione/sostegno al progetto;
  2. progetto di dettaglio (bozza avanzamento lavori in fase di predisposizione per la call europea);
  3. piano economico di dettaglio (bozza avanzamento lavori in fase di predisposizione per la call europea);
  4. altro materiale utile alla valutazione del progetto.

La disponibilità di risorse da parte della Fondazione per il 2025 per il cofinanziamento di progetti europei è pari a 1.000.000 €.

Novità 2025

Per ampliare le opportunità di internazionalizzazione e le competenze degli enti sostenuti dalla Fondazione, potranno partecipare all’edizione 2025 del Cofinanziamento di progetti europei anche le organizzazioni culturali in collaborazione con quelle ambientali al fine di stimolare un approccio intersettoriale nelle progettazioni europee.

Tra gli strumenti CE in cui poter valorizzare tale approccio si segnalano a titolo di esempio:

  • il Programma Erasmus+ che pone un forte accento sull’inclusione sociale, sulla transizione verde e digitale e sulla promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica;
  • il Programma Creative Europe (CREA) che mira a potenziare sia la cooperazione tra stati membri (creazione di partnership per sviluppo di idee, festival, fiere, performances) che la circolazione e la coproduzione dei contenuti e degli artisti;
  • il Programma DEAR che sostiene progetti di sviluppo sociale, economico e ambientale attraverso la promozione della comprensione delle complesse questioni relative allo sviluppo sostenibile.

Contatti: Paolo Siccardi 
Area Ambiente

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