IL BANDO “AUDIT ENERGETICO DEGLI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEI COMUNI PICCOLI E MEDI” - QUADERNO N. 13
Il Quaderno descrive sinteticamente le riflessioni che hanno condotto la Fondazione a emanare il bando Audit energetico degli edifici di proprietà dei comuni piccoli e medi e i risultati ottenuti (in termini di richieste finanziate e interventi realizzati). Sono infine presentate alcune riflessioni conclusive sui risultati.
Le domande cui la ricerca ha provato a rispondere sono:
- i comuni che hanno beneficiato dei contributi sul bando "Audit" avrebbero realizzato comunque gli audit anche senza il contributo della Fondazione?
- in ragione del sostegno ricevuto, i comuni hanno mostrato un aumento della propensione a realizzare interventi di riqualificazione energetica?
- a seguito del supporto economico ricevuto, i comuni hanno aumentato l’ammontare di denaro investito in interventi di riqualificazione energetica?
I risultati raccolti attraverso l’indagine fanno ritenere che per tutte e tre le domande la risposta sia negativa.
L’accesso al finanziamento garantito dal bando "Audit" pare infatti aver causato un notevole incremento (nell’ordine di circa 6 volte) della probabilità che un edificio comunale sia sottoposto ad audit. A fronte di ciò, però, né la probabilità di realizzare interventi di riqualificazione energetica, né il conseguente investimento economico sembrano cresciuti in modo significativo.
L’ipotesi sottostante il bando, per cui l’aumento della conoscenza tecnico-economica delle amministrazioni avrebbe stimolato misure a favore della sostenibilità energetica dei propri edifici, non sembra dunque verificata sul campo, soprattutto a causa di motivazioni di ordine economico: nell’ordine, la mancata disponibilità delle risorse, l’esistenza di altre e più urgenti priorità, i vincoli posti dal Patto di Stabilità.
Anche in ragione di tali considerazioni, oltre che in seguito a un’analisi più generale dello scenario e della sua prevedibile evoluzione, la Fondazione ha quindi deciso di indirizzare la propria azione in questo campo verso un nuovo strumento focalizzato a promuovere l’accesso dei comuni alle risorse stanziate dalle istituzioni nazionali, comunitarie e internazionali per aumentare la sostenibilità energetica degli enti locali.