I risultati del 2006
Nel corso del 2006 le Fondazioni di Comunità hanno incrementato il proprio patrimonio di 31.655.461 euro (pari ad un tasso di crescita del 25%), raggiungendo così un patrimonio complessivo di quasi 160 milioni di euro, di cui oltre 6 milioni raccolti localmente. Le fondazioni hanno ricevuto quasi 3.000 donazioni, per un valore complessivo di 9.416.203 euro al netto dei trasferimenti da parte di Fondazione Cariplo.
Gli enti privati rappresentano i maggiori sostenitori delle fondazioni della comunità locale: hanno infatti donato il 48% delle somme raccolte (4.564.998 euro). Gli enti nonprofit hanno donato alle fondazioni comunitarie oltre 4 milioni di euro, pari al 43% delle donazioni raccolte, a dimostrazione di come essi abbiano ben compreso che le fondazioni non sono un potenziale concorrente - come si temeva al momento del lancio del progetto - ma una risorsa importante per garantire lo sviluppo del terzo settore nelle loro comunità.
Le donazioni possono essere distinte in due tipologie principali:
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donazioni destinate direttamente ad incremento del patrimonio;
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donazioni transitanti per il conto economico e che possono essere utilizzate per il finanziamento di progetti, la copertura dei costi di gestione o l’incremento del patrimonio.
Caratteristica delle fondazioni comunitarie italiane è infatti quella di operare come intermediari filantropici, sia attraverso la costituzione di fondi patrimoniali, sia raccogliendo donazioni da destinare al finanziamento di progetti d’utilità sociale.
Anche le imprese si sono dimostrate disponibili a donare: hanno contribuito, mediante gli strumenti messi a disposizione dalle fondazioni, con donazioni per 1.250.041 euro.
Nel 2006 le fondazioni hanno erogato principalmente attraverso lo strumento del bando: il 77% dei progetti beneficiari delle erogazioni delle fondazioni sono stati individuati attraverso questa modalità; il restante 23% dei progetti erogati consistono in patrocini, microerogazioni e contributi erogati sulla base delle indicazioni dei donatori. Sono ancora molto rare le erogazioni emblematiche e pluriennali. Il settore di maggior intervento è senz’altro quello socio-assistenziale, che ha attirato il 42% delle erogazioni, seguono le attività culturali ed artistiche con il 21,4% delle erogazioni, infine la promozione e tutela dei diritti civili con solo lo 0,1% delle stesse.