Regole ferree nella scelta degli investimenti
Dal 2008 Fondazione Cariplo ha adottato un approccio di investimento di tipo socialmente responsabile (SRI) per il 100% del suo patrimonio, in linea con le migliori prassi a livello mondiale. L’obiettivo non è produrre un impatto sociale o incrementare le performances nel breve periodo, ma:
- ridurre il rischio reputazionale e di mercato derivante dall’investimento in strumenti finanziari emessi da chi assume condotte gravemente lesive della dignità umana e dell’ambiente
- evitare gravi incoerenze fra la propria strategia di investimento e la missione filantropica.
Nel definire i propri criteri di responsabilità sociale, la Fondazione ha deciso di concentrarsi su pochi temi di fondamentale importanza e quasi unanimemente condivisi, stabilendo di non investire in strumenti finanziari emessi da società che violino le principali convenzioni internazionali sui diritti umani, sull’ambiente, sulla corruzione e sulle armi di distruzione di massa e in strumenti emessi da stati che si rendano colpevoli di gravi violazioni dei diritti umani. Questo per evitare criteri opinabili e per non ridurre l’efficienza finanziaria della propria gestione.
L’adozione di una condotta socialmente responsabile non significa ovviamente che l’azione degli emittenti in cui la Fondazione Cariplo investe il proprio patrimonio sia immune da critiche, anche gravi: l’impostazione della Fondazione ha una valenza simbolica e si basa su criteri soggettivi e comunque opinabili.
Ciò nonostante la Fondazione è seriamente impegnata a monitorare i risultati della propria azione e a perfezionare il proprio modello di investimento, sia per aumentarne nel tempo il grado di credibilità e coerenza, sia per evitare che l’adozione di criteri di responsabilità sociale limiti il rendimento aggiustato per il rischio degli investimenti.