Il museo si rinnova sognando Detroit

A Quarna Sotto (Verbania), paese dell’eccellenza musicale, c’è aria di novità. Il Museo etnografico e dello strumento musicale a fiato, vero e proprio scrigno di strumenti fatti a mano divenuti celebri in tutto il mondo, mette in campo 325 mila euro per un restlying completo, che va dalla riorganizzazione degli spazi d’esposizione, a un nuovo impianto di riscaldamento, ad interventi per l’impiantistica. 140 mila euro sul totale provengono da un contributo di Fondazione Cariplo, mentre i restanti saranno garantiti da Regione, Provincia e – tutto lascia sperare – da altri sostenitori privati.

Il museo possiede un catalogo di oltre mille oggetti, tra cui spiccano com’è ovvio gli strumenti musicali, corredati dal racconto del processo di costruzione; in mostra ci sono anche vestiti, minerali e artigianato. Il patrimonio è visitato ogni anno da circa mille persone, soprattutto scolaresche, ma anche turisti nel periodo estivo di apertura, da giugno a settembre. Dulcis in fundo, il museo ha intrapreso un percorso con Chris Collins, sassofonista di Detroit vincitore dell’ultima edizione del «Premio Brusoni» (che viene assegnato ogni anno dal museo) e tra le star internazionali della musica che portano gli strumenti quarnesi in giro per il mondo. L’idea è quella di ospitare alcuni allievi di Collins ed altri musicisti americani al museo di Quarna, creando un calendario di eventi ad hoc.