300.000 euro per la cura dell'infarto
E’ di ieri la delibera di 300.000 euro del CdA di Fondazione Cariplo a favore del progetto “STem cElls Mobilization in Acute Myocardial Infarction”, per curare le persone colpite da grave infarto attraverso una terapia cellulare sostitutiva all’angioplastica, innovativa, randomizzata e controllata. La ricerca per sviluppare questa metodica, affidata all’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco "A. Manzoni", punta al trattamento dell’infarto, in pazienti con severa compromissione ventricolare, mobilizzando le cellule staminali del midollo osseo grazie all’impiego del farmaco G-CSF (Granulocyte Colony-Stimulating Factor.
La terapia cellulare, che andrà a sostituire l’angioplastica, dovrebbe ridurre l’area del cuore infartuata (limitando la necrosi) ed invertire il processo di rimodellamento (dilatazione e perdita di contrattilità del cuore), due eventi che sono spesso causa di decesso prematuro. I dati al momento disponibili (studio BLITZ4) mostrano infatti come il tasso di mortalità attuale a 30 giorni nei pazienti trattati con terapia standard ottimale sia del 7.2%.