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BEILUOGHI: il futuro Centro di competenza sulla rigenerazione a base culturale

Sono stati presentati gli esiti della prima edizione di BeiLuoghi - progetto promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Housing Sociale - in una giornata di lavoro dedicata a condividere i risultati del percorso all’interno della comunità di pratiche di BeiLuoghi.
Dalla riflessione aperta che ha coinvolto esperti e enti è emersa l’importanza di un Centro di competenza attraverso cui condividere esperienze e pratiche, rafforzare l’attenzione degli interlocutori istituzionali sul tema e dotarsi di strumenti e luoghi di formazione condivisa per la creazione di progetti coerenti, sostenibili sul lungo periodo e capaci di generare impatto positivo sul territorio.
Il dialogo tra enti ed esperti ha fatto emergere riflessioni condivise tra territori tra loro molto diversi, aree urbane, città intermedie e aree interne situate in varie province lombarde, con risorse e specificità che sono state valorizzate attraverso il percorso, nell’ottica di integrare le singole progettualità all’interno di strategie urbane più ampie. I diversi progetti hanno elaborato delle proposte culturali pensate per coinvolgere i diversi pubblici che transitano nei territori, mantenendo al centro le comunità locali, e immaginando al contempo forme di turismo rigenerativo e offerte culturali consapevoli.

Le esperienze

  • HANGAR BALOSSA, INSIEME PER LA TERRA (Cormano, MI), ente promotore Parco Nord Milano: il progetto intende recuperare il complesso di edifici denominati Hangar Balossa attraverso un percorso partecipativo a tutela dell’interesse di fruizione dell’area attraendo investimenti a favore di attività culturali e artistiche ma anche a supporto della sostenibilità e dell’agri-ecologia; l’obiettivo è rendere nuovamente attrattiva, soprattutto per un pubblico giovane, l’area oggetto di intervento che oggi è considerata invece una zona a rischio di degrado e senza futuro. “Con BeiLuoghi è cambiata la capacità di leggere la complessità del territorio e gestirla. Dalle reti sociali, alla progettazione architettonica fino alla sostenibilità economica ci siamo resi conto, grazie agli esperti, di come fosse importante integrare tutte queste componenti ibridando le funzioni che ruotano attorno al progetto Parco dimostrando che un’economia rigenerativa è possibile, grazie soprattutto all'attivazione dei potenziali partner  e coinvolgendo le reti esistenti a vari livelli.”
  • MIR.Art.SOLE, (Dossena, BG), ente promotore il Comune: nel centro del borgo l’ex albergo Mirasole (edificio storico in stile liberty) è oggetto di un progetto di ristrutturazione complementare al programma «Na.tur.arte» finanziato dal Ministero del Turismo, con interventi orientati alla promozione della cultura, dell’arte e della creatività. L’obiettivo è trasformare l'ex-albergo in un polo culturale preservando e valorizzando il patrimonio architettonico e storico locale, integrando le nuove funzioni con la memoria del passato. “Grazie all’accompagnamento avuto siamo riusciti a identificare il nostro posizionamento culturale e abbiamo ottenuto strumenti che ci permetteranno di rendere il progetto sostenibile sul lungo periodo, valorizzando non solo l’edificio in questione ma il territorio, estendendo la visione a tutta la comunità e diventando catalizzatori di interesse anche per altre realtà culturali dando vita a un’esperienza di turismo che salvaguardi e tuteli i bei luoghi, appunto.”
  • RIVALORIZZAZIONE culturale del patrimonio archeologico brembano, (Zogno, BG), ente proponente il Comune: il progetto ha come obiettivo la realizzazione del Museo archeologico e dei fossili, riqualificando la casa del custode di Villa Belotti, oggi in disuso e risalente al 1906, ampliando il progetto già in essere  «Rete culturale diffusa»  al fine di  promuovere il patrimonio storico artistico locale. Durante il percorso è stato dimostrato come la rigenerazione architettonica si accompagni a un processo di valorizzazione del luogo capace di restituire un bene che sia non solo attrattivo per il paese, ma per tutta la Valle Brembana grazie alle molte funzioni che potrà svolgere:  polo educativo, attivatore di comunità, spazio di sperimentazione culturale, catalizzatore di turismo nella valle e non solo. “BeiLuoghi ci ha permesso di approfondire gli aspetti dedicati alla valorizzazione della rete territoriale ponendoci in relazione con una filiera turistica e culturale ben più estesa  che può arrivare dalla valle fino ad enti di importanza nazionale con cui poter collaborare e generare rapporti di senso capaci di impattare positivamente su tutto il territorio.” 
  • DAL CASTELLO AL BORGO - PROGETTI INNOVATIVI DI RESILIENZA, (Padernello, BS), ente promotore Fondazione Castello di Padernello ETS: il Castello è da lungo tempo oggetto di attività di recupero e restauro volte alla valorizzazione del borgo stesso e delle risorse in esso presenti, declinate nei settori della cultura, della formazione, del turismo, dell'ambiente, dell'economia. Il percorso portato avanti ha agito su due livelli: da una parte sulla rifunzionalizzazione degli spazi che versano in condizioni di abbandono in luoghi di cura e bellezza, e dall’altra agevolando la costruzione di percorsi utili a generare attività economiche che possano valorizzare il borgo, recuperare antichi mestieri e favorire un turismo esperienziale con l'attivazione di palinsesti culturali. “Abbiamo voluto partecipare a Beiluoghi perchè pur avendo dato vita a  un progetto chiaro e strutturato sin dal 2005, ci mancava una visione complessiva capace di farci crescere e proiettare nel futuro rispondendo a nuove sfide e criticità della contemporaneità. Ci siamo dotati dunque di un nuovo sguardo ma abbiamo anche acquisito nuove competenze e strumenti concreti come elaborare, ad esempio, un modello di business che ci consentirà di attivare nuove funzioni restando fedeli all’obiettivo ultimo: custodire la bellezza.”
  • 25mq DI CITTADINANZA ATTIVA, (Pegognaga, MN), ente promotore Simpatria Onlus: si intende riutilizzare un’edicola dismessa collocata nel centro del paese, al fine di ri-attivare un bene comune con interventi in ambito sociale e culturale. L’obiettivo è rifunzionalizzare uno spazio abbandonato e valorizzarlo  attraverso una gestione multi-stakeholder che risponda a bisogni di soggetti eterogenei e che possa offrire risposte di welfare comunitario. “Abbiamo fatto un salto di scala e prospettiva grazie a BeiLuoghi inserendo l’intervento in una dimensione più ampia capace di agire e impattare sia sulla collettività sia sui luoghi; cambiare punto di vista, credere in un intervento trasformativo e generativo a più livelli rappresenta la sfida che metteremo in pratica nelle prossime fasi di progettazione.”
  • #ROVER-WELFARE 1515, (Roverbella, MN), ente promotore il Comune: il progetto riguarda il  riuso dello spazio “EX DANCING NAPOLEON” con finalità  di welfare sociale, da attuare sull’edificio nel centro storico. Oggi il complesso dell’Ex Napoleon, realizzato negli anni ‘50, versa in uno stato di abbandono e di degrado. Lo spazio potrà configurarsi come centro della vita sociale del paese e luogo idoneo per attività socio culturali e ricreative, destinate prioritariamente a bambini e ragazzi. L’obiettivo del percorso di accompagnamento si è concentrato sulla progettazione sostenibile e sulle modalità di gestione dello spazio, con l’obiettivo di renderlo fruibile e attrattivo per i vari pubblici ripristinando l’identità di luogo di aggregazione al servizio anche delle giovani famiglie di lavoratori, puntando a creare un sistema di welfare comunitario. “Con questo percorso abbiamo raggiunto la consapevolezza che il successo di un'iniziativa di questa portata dipenda dalla costante interazione tra la comunità e le imprese, grazie alla collaborazione pubblico/privato. Le imprese locali sono pronte a rispondere alle nuove sfide, ma hanno bisogno di spazi e supporto per poter sviluppare modelli di welfare che rispondano ai bisogni dei propri dipendenti. Inoltre, il progetto ci ha insegnato che ogni fase di rigenerazione urbana richiede non solo interventi fisici, ma anche un impegno a livello sociale e culturale, per dare nuova vita ai luoghi e creare connessioni durature.”

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