Abitare sociale
La dimensione abitativa costituisce uno spazio importante per mantenere e recuperare la capacità di vita autonoma di chi è fragile e, se declinata in modo mirato, può migliorare in modo determinante la condizione di benessere delle persone, fragili e non. Il welfare abitativo si occupa anche di promuovere servizi, generare opportunità lavorative e relazioni di vicinato, lavorando sulle città e sulla complessità dei rapporti che le governano. Con la promozione dell’housing sociale, si cerca di dare una risposta ai problemi sollevati dai profondi cambiamenti socioeconomici degli ultimi anni, che hanno determinato una forte crescita di quella parte di popolazione che non può permettersi di accedere al mercato libero e che, allo stesso tempo, non si trova nemmeno nelle condizioni per aver diritto ad un alloggio pubblico. In parallelo, sostenere progetti di rigenerazione urbana significa intervenire su luoghi e spazi degradati, abbandonati o dimenticati per farne emergere le potenzialità e dotarli nuovamente di significato grazie all’attivazione di nuovi servizi e funzioni ideati per e con gli abitanti.
La sfida filantropica
Sperimentare nuovi modelli di welfare abitativo, promuovendo sia l’housing sociale attraverso l’offerta di forme abitative ibride, intergenerazionali e adattive, sia la rigenerazione dei contesti mediante la cura delle relazioni tra le persone e del territorio, il rilancio culturale dei quartieri e la ricucitura del tessuto urbano.