Palude Brabbia
Osservare la palude Brabbia, nel lago di Varese, alla scoperta di un’oasi ecologica finora inaccessibile ai visitatori (se non a studiosi) e di molte specie volatili (nibbio bruno, albanella, airone cinerino...) che in un’area protetta è più facile incontrare.
Da aprile 2010 tutto questo è possibile grazie a una casetta di legno ancorata al fondale a cui si arriva attraversando il lago a bordo di una piattaforma mobile di 6 metri per 5. La piattaforma è in grado di portare dalla riva al capanno e viceversa circa 50 persone alla volta e può essere spinta a mano da una sola persona (non necessariamente allenata allo sforzo). Il capanno è opera dei volontari della palude Brabbia, mentre la piattaforma galleggiante è stata realizzata con i 150.000 euro stanziati da Fondazione Cariplo e Provincia di Varese nell’ambito del Progetto “Natura Varese2000”.
Il nuovo punto di osservazione riveste una grande importanza per la fruizione sostenibile dell’oasi e per la tutela della biodiversità, e rappresenta un unicum in Italia e forse in Europa.
Per informazioni e prenotazioni di visite guidate ci si può rivolgere alla Lipu, che si occupa della gestione dell’intera riserva naturale: www.lipu.varese.it