Chernobyl, non dimentichiamo
L’Ucraina è stato il primo Paese in cui Soleterre ha iniziato ad operare con il suo Programma di Oncologia Pediatrica Internazionale: è lì che, 25 anni fa, un incidente nella Centrale di Chernobyl ha causato un disastro nucleare di immani proporzioni sociali ed ambientali, una delle maggiori catastrofi dell’ultimo secolo.
Nonostante siano passati decenni, ancora oggi a farne le spese è la salute della popolazione e i più colpiti sono i più piccoli. Il servizio sanitario nazionale, a causa della mancanza di risorse, non è in grado di fornire risposte adeguate, e nei reparti di oncologia pediatrica manca tutto: chemioterapie, antidolorifici, sangue per le trasfusioni.
Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, è on line “Figli di Chernobyl”, una mostra che racconta dei piccoli malati ucraini e delle attività che Soleterre da anni realizza per loro.
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