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Soluzioni innovative per la sicurezza idrogeologica dei territori

Fondazione Cariplo sostiene quattro progetti innovativi e di ricerca partecipata per prevenire, monitorare e gestire il rischio frane o alluvioni nell’ambito del bando “Territori Sicuri – Studiare soluzioni innovative per le comunità a rischio frane o alluvioni“, con un budget complessivo di 3 milioni di euro. L’iniziativa intende sostenere ricerche in chiave locale per sviluppare e favorire l’adozione di soluzioni e strategie innovative per affrontare il dissesto idrogeologico.

L’Italia si trova ad affrontare una sfida cruciale legata al dissesto idrogeologico, con il 94% dei comuni a rischio di frane, alluvioni ed erosione costiera. Questi fenomeni, sempre più frequenti e intensi a causa dei cambiamenti climatici, causano danni economici significativi, compromettono infrastrutture vitali e mettono in pericolo vite umane. In questo scenario, Fondazione Cariplo ha scelto di intervenire con il bando “Territori Sicuri”, un programma che promuove soluzioni innovative per migliorare la sicurezza delle comunità attraverso un approccio integrato che unisce ricerca scientifica, partecipazione locale e tecnologia avanzata.

Con un budget complessivo di 3 milioni di euro, il bando rappresenta un investimento strategico per il benessere e la resilienza delle comunità locali, con particolare attenzione al coinvolgimento attivo delle Fondazioni di Comunità e delle popolazioni interessate. L’iniziativa, che sostiene progetti pilota in aree ad alto rischio, si propone di sviluppare modelli replicabili in altri contesti, creando un impatto duraturo e sostenibile.

I progetti selezionati: innovazione e partecipazione

Tra le molteplici candidature pervenute, Fondazione Cariplo ha scelto quattro progetti che si distinguono per l’alto livello di innovazione e per l’attenzione al radicamento territoriale:

  • RESILIENT – Università degli Studi di Milano-Bicocca
    Il progetto RESILIENT mira a migliorare la gestione del rischio di frana attraverso tecnologie di monitoraggio avanzate e modelli digital twin, che integrano intelligenza artificiale e dati in tempo reale. L’iniziativa coinvolgerà attivamente le comunità locali nella raccolta di dati e nella sensibilizzazione, rafforzando la consapevolezza e la capacità di preparazione delle popolazioni. Grazie alla collaborazione con le Comunità Montane dei Laghi Bergamaschi e del Sebino Bresciano, il sito pilota nelle aree della Valle Camonica e del Lago d’Iseo sarà un banco di prova per soluzioni tecnologiche e partecipative innovative. Contributo: 720.000 euro (Bergamo/Brescia)
  • TWINFALL – Politecnico di Milano
    Il progetto TWINFALL affronta i rischi legati a frane di crollo e colate detritiche nelle Prealpi lombarde, aree particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici. Attraverso lo sviluppo di modelli digital twin, verranno implementate soluzioni predittive per supportare la pianificazione territoriale e le misure di mitigazione. I comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco e Mandello del Lario collaboreranno con enti di ricerca come il CNR per garantire l’efficacia e l’applicabilità delle soluzioni proposte. Contributo: 788.500 euro (Lecco)
  • MOHYCAM – Politecnico di Milano
    A Macugnaga, nel cuore della Valle Anzasca, il progetto MOHYCAM si concentra sulle alluvioni causate dalla disgregazione del permafrost e dalla destabilizzazione delle morene glaciali. Attraverso indagini idrogeologiche e di dinamica glaciale, si svilupperanno strategie di monitoraggio e azioni di formazione per rafforzare la resilienza della comunità locale. L’obiettivo è combinare analisi scientifiche avanzate con interventi educativi, per migliorare la capacità di risposta della popolazione agli eventi estremi. Contributo: 677.735 euro (VCO)
  • DROP – Politecnico di Milano
    DROP propone un approccio rivoluzionario alla gestione del rischio alluvionale, coniugando soluzioni strutturali e non strutturali progettate insieme alle comunità locali. Attraverso un processo partecipativo che coinvolge cittadini e stakeholder, il progetto lavorerà nei comuni di Bellinzago Lombardo, Cambiago, Gessate e Masate per sviluppare misure di adattamento sostenibili e condivise. La collaborazione con partner scientifici internazionali come Eurac Research e l’Università di Potsdam garantirà un approccio multidisciplinare e innovativo. Contributo: 794.415 euro MILANO (MARTESANA)

Carlo Mango, Direttore Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo: "Il bando 'Territori Sicuri' nasce per dare risposte concrete alle sfide che il dissesto idrogeologico pone a gran parte del nostro Paese. Attraverso la ricerca partecipata e il coinvolgimento diretto delle comunità locali, Fondazione Cariplo vuole sviluppare soluzioni innovative che non siano solo tecnologiche, ma anche socialmente condivise e sostenibili nel tempo. La particolarità di questo bando risiede nell’approccio integrato: partenariati multistakeholder, siti sperimentali e un monitoraggio continuo permetteranno di costruire modelli replicabili per ampliare l’efficacia degli interventi. Questo programma si inserisce in una visione pluriennale che considera la gestione dei rischi non solo un obbligo, ma un'opportunità per rafforzare la resilienza e migliorare la sicurezza delle comunità. È un percorso ambizioso che punta a creare un impatto reale e duraturo per il territorio e per le persone che lo abitano."

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