RRI Tools, meeting a Lisbona
Il prossimo 24 Aprile si terrà a Lisbona, nella magnifica cornice del Pavilhão do Conhecimento, il terzo meeting tra gli Hub del Progetto RRI Tools. L’evento ospiterà circa 60 rappresentati provenienti da 30 paesi appartenenti al mondo della ricerca, della politica, dell’educazione e della comunicazione scientifica, con l’obiettivo di discutere e presentare casi eccellenti e buone pratiche in tema di Ricerca ed Innovazione Responsabile.
RRI Tools è un progetto coordinato dalla Fondazione La Caxia a cui Fondazione Cariplo partecipa come coordinatore delle Hub Italiana e Svizzera insieme ai partner Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Fondazione Bassetti ed Ecole Polytechnique Federale de Lausanne. La giornata del 24 Aprile rappresenterà un momento cruciale per la definizione degli strumenti (tools) da realizzare per la disseminazione dell’idea e della pratica di una ricerca ed innovazione responsabile.
L’elemento caratteristico di questo progetto sta proprio nella rete di Hub - ben 19 diffuse in tutta l’area della ricerca europea - che si è venuta a creare. Ogni Hub occupa ruoli diversi nel progetto, porta interessi e competenze specifiche, ma condivide con le altre 18 la responsabilità di disseminare, nei contesti di riferimento, gli strumenti messi a punto durante il progetto, sostenere la diffusione dell’approccio della ricerca ed innovazione responsabile anche a livello politico-istituzionale, oltre che facilitare e mettere in pratica la ricerca e innovazione responsabile.
Fondazione Cariplo è da tempo ingaggiata sulle problematiche legate al rapporto tra scienza e società e nell’ambito del progetto RRI Tools è la responsabile a livello europeo, oltre che del territorio italiano e svizzero, anche del tema dell’accesso aperto, una tematica chiave in ambito di ricerca e innovazione rispetto al quale la Fondazione si è dotata di una policy specifica. Inoltre, Fondazione Cariplo dallo scorso anno ha inserito la Ricerca e Innovazione Responsabile come tema trasversale in tutti i suoi bandi dell’Area Ricerca, allineandosi e, per certi versi, addirittura anticipando la tendenza europea. Inoltre, da quest’anno la Fondazione ha chiesto ai ricercatori che invieranno progetti per i bandi Ricerca di prevedere un piano di comunicazione dei risultati della ricerca destinato esplicitamente alla società civile. L’obiettivo è stimolare una conversazione quanto più efficace e produttiva tra scienza e società, per favorire sempre più la realizzazione di pratiche di ricerca che siano responsabili e vadano quindi nella direzione della mobilitazione europea verso la RRI.