7 milioni di euro a sostegno dei ricercatori lombardi
Attrattività, potenziamento dei laboratori/centri di ricerca, azioni di diffusione. Sono queste le tre linee d'azione lungo le quali si svilupperà la collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nei prossimi due anni e mezzo. Il 22 ottobre l'Assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione, Mario Melazzini, ha infatti firmato con il Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, un Accordo di collaborazione che rinnova l'intesa già sottoscritte nel 2012. I nuovi progetti saranno finanziati con 7 milioni di euro (4 da Regione Lombardia e 3 da Fondazione Cariplo).
INTESE ISTITUZIONALI > "Il rinnovo dell'intesa con Fondazione Cariplo - spiega Melazzini - fa parte di un mosaico di iniziative legate alla ricerca che ha visto, nelle scorse settimane, la firma degli accordi istituzionali con il Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), il Consorzio interuniversitario nazionale per la Scienza e Tecnologia dei materiali (Instm), il Consorzio Interuniversitario Cineca e l'Agenzia Spaziale Italiana). Tutto questo ci permetterà di realizzare nuove progettualità, iniziative di valorizzazione del capitale umano e di trasferimento dei risultati della ricerca".
“Abbiamo il dovere di sostenere la ricerca e i giovani ricercatori – ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo - Sono sicuro che i giovani ci salveranno, con la loro innovazione, non solo dai problemi che il mondo genera, ma anche da quelli che noi tutti abbiamo lasciato sulle loro spalle. Questa visione ha permesso alla Fondazione di stipulare contratti di lavoro con 3.158 giovani scienziati, impegnati negli oltre 1.000 progetti di ricerca finanziati dal 2003 ad oggi”.
RICERCA E INNOVAZIONE PRIORITÀ > "La ricerca e l'innovazione - prosegue Melazzini - sono punti prioritari e strategici per Regione Lombardia, che ha messo in campo strumenti per raggiungere l'obiettivo di raddoppiare entro il 2018 gli investimenti in questi settori oggi pari all'1,6 per cento del Pil. Per garantire risposte e risultati concreti è fondamentale una filiera che unisca centri di ricerca, università e imprese. Solo così le idee possono tradursi in trasferimento tecnologico e produzione".
IL NUOVO ACCORDO > Le attività del nuovo Accordo saranno dunque centrate su tre linee di intervento: Attrattività (sostegno a programmi di valorizzazione del capitale umano e alla mobilità dei ricercatori con promozione alla realizzazione di progetti di ricerca ad alto valore innovativo anche internazionali); Potenziamento dei laboratori/centri di ricerca (rafforzamento delle strutture lombarde dedicate alla ricerca); Azioni di diffusione (azioni di promozione della cultura scientifica e tecnologica e l'orientamento all'alta formazione).
LA PRECEDENTE INTESA > Con l'intesa sottoscritta nel 2012 sono stati realizzati: 17 progetti integrati con 83 soggetti beneficiari coinvolti (per complessivi 22,27 milioni di investimenti e un contributo assegnato pari a 11,8 milioni); 32 progetti "per l'incremento dell'attrattività del sistema della ricerca lombardo e della competitività dei giovani ricercatori su strumenti dell'European Research Council - ERC", con un investimento complessivo di oltre 5 milioni; azioni di promozione della cultura scientifica e alta formazione per 1 milione.
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