Un programma europeo per sostenere le arti per il cambiamento sociale
Una nuova alleanza di 11 tra le principali fondazioni filantropiche europee che sostengono i settori dell’arte e della cultura è stata lanciata per promuovere il potere trasformativo delle arti nel generare un cambiamento sociale, intenzionale e positivo, in Europa.
Oltre alle italiane Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Moleskine, fanno parte dell’Alleanza le fondazioni Calouste Gulbenkian (Portogallo), la Caixa (Spagna), King Baudouin Foundation (Belgio), European Cultural Foundation (Paesi Bassi), Allianz Foundation (Germania), Daniel and Nina Carasso Foundation (Francia), Hilti Foundation (Liechtenstein) e Stiftung Mercator Schweiz (Svizzera).
Grazie all’aggregazione di risorse, esperienze e relazioni dei partner, l’Alleanza ambisce a offrire alle organizzazioni attive nell’ambito delle arti socialmente impegnate e ai loro leader visionari una piattaforma comune europea, capace di rafforzare l’impatto del loro lavoro e facilitare sforzi congiunti di advocacy a livello locale e europeo.
Le arti socialmente impegnate coinvolgono artisti e comunità nell’affrontare pressanti sfide sociali, politiche e culturali attraverso l'arte. Mettendo le comunità e le loro esigenze al centro dei processi artistici, l’arte, nelle sue diverse forme, può dare potere alle persone, promuovere il dialogo e cambiare la percezione della società, ispirando l’azione in risposta a problemi che queste comunità affrontano.
Studi recenti di settore confermano una situazione preoccupante persino in paesi come la Germania, Francia e Regno Unito: i tagli alle risorse pubbliche messe a disposizione della cultura in generale rischiano di aggravare ulteriormente le condizioni già precarie delle arti socialmente impegnate. In un contesto in cui il valore artistico e il valore sociale sono spesso percepiti come due dimensioni contrapposte, le organizzazioni artistiche a impatto sociale potrebbero restare ulteriormente isolate in un settore già molto frammentato in Europa.
Giovani Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo, ha commentato: “Per una società che punta all'inclusione, e di fronte a tanti segnali che ci mostrano come le tematiche DEI appaiano per molti come una via da abbandonare o quantomeno da sospendere, abbiamo bisogno che le arti socialmente impegnate continuino a promuovere impegno civico e giustizia sociale. Il teatro, la musica o altre forme espressive, mettono in campo il potere delle arti e della creatività per affrontare i problemi della società, favorire l'inclusione e generare cambiamenti positivi. Sembra un'impresa titanica, ma impegnarci su questo fronte insieme ad altre grandi fondazioni europee allarga il campo d'azione e offre un messaggio per lavorare insieme di fronte ai grandi problemi di oggi e di domani.”
Durante l'evento di lancio a Lisbona, l'Alleanza ha anche annunciato la sua prima fellowship, un programma di 18 mesi che supporterà fino a 15 leader visionari di organizzazioni artistiche focalizzate sull'attivazione delle comunità e sul cambiamento sociale in Europa.
Ciascun fellow e la rispettiva organizzazione riceveranno:
- un contributo di € 60,000,
- workshop online, mentorship e supporto per irrobustire l'impatto
- esperienze residenziali immersive, visite di studio e scambi
L'obiettivo della fellowship è fornire alle organizzazioni di arti socialmente impegnate uno spazio collaborativo per rafforzare il loro lavoro, migliorare lo sviluppo professionale dei fellow e guidare azioni di advocacy di impatto in Europa.
La fellowship è stata sviluppata da una partnership tra Culture Action Europe, Fondazione Fitzcarraldo e The Audience Agency, esperti in capacity building e advocacy nel settore culturale.
Le candidature alla fellowship potranno essere presentate dal 23 gennaio al 24 febbraio.
Ulteriori informazioni al sito: allianceforsociallyengagedarts.org