Riapre la storica cripta delle Cinque Giornate di Milano
Quale migliore occasione del 165° anniversario delle Cinque Giornate di Milano, celebrate il 22 marzo scorso, per inaugurare ufficialmente il sacello dei combattenti del 1848, ospitato all’interno della Cripta dell’Annunciata dell’Università Statale? La Cripta è stata recuperata grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e di alcuni donatori privati, che hanno unito le forze per restituire alla città uno tra i luoghi che più ne custodiscono la memoria storica. Tra il 18 e il 22 marzo del 1848, infatti, all’Ospedale Maggiore (dove sorge attualmente l’Università Statale) vennero ricoverati numerosi feriti e morti degli scontri tra i milanesi e l’esercito austriaco. A causa dello stato di assedio, fu necessario seppellire i caduti dentro l’Ospedale, utilizzando gli spazi sottostanti la Cripta della Chiesa Ospedaliera, che non era più in uso dalla fine del Seicento. Nel1860 la Cripta divenne un mausoleo per commemorare i caduti, fino a quando i resti dei combattenti, nel 1895, furono traslati nel monumento a Giuseppe Grandi, collocato nell’attuale Piazza Cinque Giornate.
Il restauro della Cripta è iniziato nel dicembre 2012 ed è stato completato in soli 3 mesi. La pulitura degli intonaci ha permesso di far tornare visibili sulle pareti i nomi dei caduti e le frasi patriottiche dell’epoca. Sono anche state recuperate tracce degli affreschi seicenteschi, che offrono un’immagine più dettagliata di quale aspetto avessero i locali nel XVII secolo. Si è provveduto poi al rifacimento della pavimentazione e alla creazione dell’impianto elettrico e di illuminazione. Infine, è stato realizzato un lapidario, composto da epigrafi e da residui di monumenti funebri.
Il restauro della Cripta permetterà inoltre l’avvio del Laboratorio Paleo-antropologico del Sepolcreto della Ca’ Granda. Si stima infatti che sotto la Cripta vi siano i resti di circa 500mila pazienti qui sepolti tra il 1473 – quando la Ca’ Granda iniziò la sua attività assistenziale – e il 1695, quando non furono più permesse le sepolture in loco.
Dal 2 aprile, la Cripta sarà accessibile al pubblico (dal lunedì al giovedì, dalle 9.00 alle 17.00) grazie alla presenza dei volontari del Touring Club Italiano.
(Immagine: www.150anni.it)