Call Strategia Clima - FAQs
Progetto F2C Fondazione Cariplo per il Clima
Frequently Asked Questions
Domanda: È necessario compilare una relazione progettuale di dettaglio?
Risposta: no, non deve essere compilata e allegata nessuna relazione progettuale di dettaglio. È obbligatorio compilare tutte le informazioni richieste nel modulo di progetto online
D: Che cosa si intende per area naturalistica a elevata importanza per la tutela della biodiversità?
R: Si intende un’area caratterizzata da livelli di diversità biologica – faunistica e floristica – particolarmente elevati, documentabili anche attraverso studi e analisi scientifiche condotte da esperti della materia
D: L’area naturalistica deve essere confinante o limitrofa alle amministrazioni comunali presenti nel partenariato?
R: No, non è necessario che l’area naturalistica sia confinante o limitrofa alle amministrazioni comunali presenti nel partenariato
D: Come si dimostra l’esperienza – da parte del soggetto privato non profit - in iniziative di coinvolgimento della cittadinanza nell’ambito della sostenibilità ambientale e degli stili di vita sostenibili?
R: Nel modulo di progetto online si potranno inserire i riferimenti ai progetti pregressi già realizzati in questi ambiti
D: Deve essere allegato un piano economico?
R: È obbligatorio utilizzare esclusivamente il piano economico dell’idea progettuale, scaricabile in formato excel dall’area riservata di ciascun soggetto partecipante, che dovrà essere compilato e allegato all’idea progettuale
D: Il Comune può essere gestore anche dell’area naturalistica?
R: Si. Da valutare però con attenzione la possibilità di estendere il partenariato anche ad altre aree protette gestite da altri soggetti
D: Il fatto che il partenariato sia composto anche (non solo e non in misura maggioritaria) da enti che hanno sedi esterne all’area di realizzazione del progetto è un problema?
R: le amministrazioni comunali e le aree naturalistiche presenti nel partenariato devono essere compresa nell’area di progetto; nel caso di enti non profit o altri enti quali università, enti di ricerca, etc. la sede di riferimento può essere esterna all’area del progetto.
D: Occorre già individuare un soggetto che fornisca consulenza per i bandi di finanziamento?
R: No, non è necessario. i consulenti che selezionerà la Fondazione Cariplo potranno anche fornire il supporto per progettazioni su bandi di finanziamento
D: Cosa si intende per "accompagnamento"?
R: è il servizio di Assistenza Tecnica, fornito da consulenti con diverse competenze relative al cambiamento climatico (amministrative, naturalistiche, ingegneristiche, urbanistiche, socio-sanitarie, agronomiche, economiche, di progettazione europea, progettazione degli interventi di mitigazione e adattamento) che accompagnerà il territorio/i territori scelto/scelti durante la fase I nella co-progettazione della Strategia di Transizione Climatica degli interventi (Fase II)
D: La selezione degli esperti è esterna al partenariato? Se sono già presenti in fase di co-progettazione come ci comportiamo? Gli esperti che già collaborano con il comune sono parte del partenariato e si confrontano con gli esperti che selezionate voi?
R: Fondazione Cariplo tramite una gara a inviti selezionerà consulenti di comprovata ed elevata esperienza a livello nazionale nell’ambito del CC. A tale gara non potranno partecipare gli esperti eventualmente già inseriti in un partenariato. I consulenti selezionati da noi collaboreranno con tutti i soggetti presenti nel partenariato per la redazione della Strategia. Specifichiamo che nessuna delle spese sostenute dal partenariato durante la Fase I (adesione alla Call for Ideas) e la Fase II (co progettazione della Strategia) sono ammissibili al contributo. Quindi se l’amministrazione seleziona dei propri esperti per queste due fasi, dovrà sostenerne interamente il costo
D: Quali tipologie di costo sono ammissibili?
R: Fondazione Cariplo non finanzia le spese riferite all’acquisto di immobili e i costi del personale strutturato degli enti pubblici
D: Quando si può cominciare a spendere il contributo?
R: Dall’avvio della Fase III di realizzazione degli interventi. Infatti, nella Fase II non viene erogato un contributo ma direttamente un servizio di accompagnamento e quindi non potranno esservi spese rendicontabili.
D: Entro quando dovrà concludersi il progetto?
R: non viene data un’indicazione sulla tempistica. Il piano temporale da voi indicato sarà oggetto di valutazione di merito.
D: l’amministrazione comunale capoluogo di provincia può essere soggetto capofila anche se ha un numero di abitanti inferiore a 70.000?
R: Si. Per i capoluoghi di provincia non c’è un limite minimo di abitanti, ma non può avere un numero di abitanti superiore alle 200.000 unità
D: le funzioni dei 3 soggetti che costituiscono partenariato obbligatorio (comune, ente gestore, ente privato non profit) sono limitate esclusivamente a quanto scritto nel bando? Ad esmepio un Ente privato non profit può avere anche un ruolo più tecnico, ad esempio su azioni relative al monitoraggio/gestione/conservazione della biodiversità, oppure è preferibile attenersi alle funzioni indicate?
R: almeno uno degli enti privati non profit compresi nel partenariato deve prevalentemente attivare e coinvolgere i cittadini, informandoli sulle attività in corso e sulle possibili azioni individuali coerenti con la Strategia e se ne ha le competenze può svolgere anche altre funzioni quali quelle descritte o altre. Altrimenti potrebbero esservi anche più enti del terzo settore con compiti diversi.
D: nel bando è definita la tempistica della visione strategica del territorio a medio-lungo termine, corrispondente a 5-10 anni. Ma quali tempistiche di progetto sono previste o considerate preferibili dalla Fondazione Cariplo?
R: non viene data un’indicazione sulla tempistica. Nel piano economico dell’idea progettuale dovrete indicare la data di fine prevista delle azioni. Il piano temporale da voi indicato sarà oggetto di valutazione di merito. Indicativamente ci aspettiamo che i progetti non superino i 3-4 anni di realizzazioni ma potrebbero esservi motivazioni accettabili per durate maggiori. Si ricorda comunque l’opportunità di prevedere interventi che si sviluppino in momenti temporali differenti (quick win e azioni di più lungo periodo).
D: se un Comune capofila ha elezioni amministrative previste per il 2021 potrebbe rappresentare un ostacolo, nel caso di cambiamento di orientamento politico, alla realizzazione del progetto? Come vede la Fondazione una situazione come questa?
R: Questo aspetto sarà tenuto in considerazione nella fase di valutazione di merito e si invita ad esplicitare le scadenze elettorali previste localmente. Si ricorda che la Strategia di Transizione Climatica dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale delle amministrazioni pubbliche coinvolte nel partenariato al fine di accedere al contributo della Fondazione Cariplo per la realizzazione degli interventi.
D: I partner obbligatori (come le organizzazioni non profit) o anche quelli non obbligatori possono essere inseriti in più di una proposta progettuale?
R: La call non impedisce a un soggetto di presentarsi come partner in più idee progettuali. Tuttavia, si ricorda che il ruolo di ciascun partner sarà oggetto di valutazione di merito
D: La Fondazione Cariplo con questo bando intende privilegiare le aree più densamente abitate di pianura/Alpi?
R: l’obiettivo è agire nei contesti urbani dove si registrano le maggiori criticità legate al cambiamento climatico e dove la concentrazione di abitanti e le emissioni di gas climalteranti siano elevate.
D: Su che range di budget consigliate di rimanere visto che si può arrivare a 3.4 Mln per un solo progetto?
R: non c’è un limite di costo totale di progetto. Il budget messo a disposizione dalla Fondazione Cariplo è pari a 3.4 Mln e non verrà coperto più del 60% dei costi complessivi a disposizione al massimo di 2 territori.