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Welfare di tutti

Obiettivo generale è la costruzione di un welfare “di tutti”, volto a superare la frammentazione delle risorse e delle risposte, abbattere le barriere di separazione tra chi accede ai servizi del sistema di welfare e chi no, generare valore, capitale sociale e connessioni tra le persone. Il progetto, sviluppando le potenzialità del nuovo sistema della domiciliarità del Comune di Milano, esito del processo di ripensamento dei servizi condiviso con ASL e Terzo Settore in applicazione del Piano di Sviluppo del Welfare, intende promuovere:

  1. la ricomposizione e l’integrazione dell’offerta dei servizi per la cura e il benessere in piattaforme collaborativo-connettive, sia digitali (piattaforma cittadina) sia fisiche (piattaforme territoriali), capaci di valorizzare e connettere le risorse e le competenze presenti in città: le piattaforme non erogano direttamente i servizi, ma costruiscono l’ambiente in cui avvengono le interazioni che creano valore per tutto il sistema.
  2. la diffusione di servizi caratterizzati da logiche di service management inclusive che permettano di: ascoltare e fare emergere domande individuali e collettive, sia espresse sia inespresse, consentendo a tutti i potenziali beneficiari di accedere ai servizi a prescindere dalla condizione economica (in forma gratuita, in compartecipazione, a pagamento); sostenere processi di risocializzazione e condivisione dei servizi per le famiglie e per le comunità presenti in città; facilitare la connessione tra risorse e tra famiglie e l’aggregazione di domande e risposte caratterizzate dalla condivisione (es. più famiglie che condividono un servizio), dall'integrazione dei servizi (es. più soggetti che erogano servizi ad una stessa famiglia), dalla flessibilità e da una maggiore coerenza con bisogni sociali emergenti; sostenere la capacità delle nuove forme di socialità/volontariato di generare valore e benessere;
  3. la ricomposizione delle risorse e delle risposte pubbliche e private per i servizi per cura/benessere tra attori e famiglie, attraverso: un miglioramento delle funzioni di regia e coordinamento dell’offerta di servizi sia a livello cittadino (connessione con Cabina di regia dei servizi domiciliari e piattaforma digitale) sia a livello territoriale (connessione con Tavoli sociali di zona e piattaforme territoriali); un miglioramento del supporto alle famiglie nella ricomposizione delle offerte esistenti che riduca il loro carico di lavoro di cura diretto e indiretto (organizzativo); un miglioramento della capacità di comunicazione e rendicontazione dei servizi domiciliari effettivamente erogati in tutta la città, nella direzione di una accountability di tutto il sistema territoriale.


AZIONI

Il progetto si sviluppa in 10 macroazioni. Due le azioni principali:

  1. Progettazione e realizzazione della piattaforma cittadina dei servizi domiciliari (digitale), che metterà a disposizione delle famiglie e delle comunità un'interfaccia unitaria di accesso all'offerta del sistema dei servizi domiciliari, offrendo al contempo ai soggetti erogatori del sistema uno strumento di promozione e visibilità su tutto il territorio cittadino.
  2. Costituzione in due zone della città (la 5 e la 8) di spazi fisici (tra di essi collegati) che rappresenteranno le prime due piattaforme territoriali che metteranno a disposizione delle famiglie e delle comunità del territorio un luogo fisico quale interfaccia unitaria di accesso all'offerta del sistema dei servizi domiciliari zonali, in connessione con la piattaforma cittadina, e offriranno ai soggetti erogatori di zona uno spazio di promozione e visibilità.

Le azioni 3, 4 e 5 prevedono la progettazione e la sperimentazione di servizi di welfare condominiale, di welfare aziendale integrato e di welfare in connessione con le scuole. Le azioni 6 e 7 sono dedicate alla costruzione della governance di progetto a livello centrale (Cabina di regia) e territoriale (Tavoli Sociali). Le azioni 8, 9 e 10 sono quelle trasversali dedicate alla definizione della strategia di comunicazione e promozione del sistema, al supporto metodologico per la promozione di processi di capacitazione degli operatori e dell’intero sistema territoriale (ascolto proattivo, mediazione dei conflitti, educazione finanziaria, osservazione del territorio e valorizzazione delle risorse nei contesti di vita) e al Fundraising.


LA RETE DEI SOGGETTI ADERENTI

Ente capofila: Comune di Milano; Enti del partenariato: Coop. EUREKA! in ATS con ASP IMMeS e PAT, Ass. L’impronta, Coop. Lo Scrigno, Coop. I Percorsi, Opera Cardinal Ferrari, Coop. Zero 5, Coop. Via Libera, Ala Milano, Consorzio SiR, Ass. L'isola che non c’è, Ass. Piccolo Principe, ACLI Lombardia, ACLI Milano, ARCI, Aps MITADES, Ass. CIVITAS, CNPDS - Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale, DAStU - Politecnico di Milano, Dipartimento di Design - Politecnico di Milano. Enti della rete: Asl Milano, Progetica Srl, UNI, Università Cattolica del Sacro Cuore Laboratorio di Statistica applicata, Enti accreditati per i Servizi Domiciliari, ANACI.

Il progetto sarà realizzato sull’intero territorio del Comune di Milano. Alcune specifiche azioni saranno sviluppate a livello di zona di decentramento (zona 5), di quartiere (Quarto Oggiaro) e in altri ambiti comunitari (condomini, aziende, associazioni di genitori e/o cittadini, scuole).