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Housing sociale

Il problema

La questione abitativa, in Europa come in Italia, ha un ruolo di primo piano sia nel dibattito pubblico sia nelle agende politiche di ciascun Stato membro. Il tema dell’accesso alla casa e il fabbisogno abitativo sono al centro di un’attenzione sempre crescente tra i cittadini, le istituzioni e, non ultimi, gli operatori del mercato immobiliare. Per queste ragioni il Social Housing, già da tempo, rappresenta in Europa uno degli ambiti di sperimentazione più vivaci nel campo della progettazione architettonica, finanziaria e sociale.

In uno scenario così vario emerge però una relativa convergenza sul piano degli obiettivi: l’offerta di alloggi a costi calmierati e i destinatari – gruppi ben individuati sia da un profilo socio-economico sia da quello relativo a differenti condizioni di vulnerabilità e disagio, anche temporanee.

È possibile quindi includere nell’ambito dell’housing sociale tutte quelle attività - interventi edilizi che comprendono l'offerta di alloggi, servizi, azioni e strumenti - dirette a coloro che non possono soddisfare, alle condizioni di mercato, il proprio bisogno abitativo per l'assenza di un'offerta adeguata o per ragioni economiche e/o sociali.

La strategia di Fondazione Cariplo: una combinazione di più strumenti

A partire dal 1999 Fondazione Cariplo ha affrontato con determinazione il tema dell’abitare sociale, lanciando diversi bandi finalizzati ad aumentare l’offerta, da parte di gestori non profit, di alloggi e servizi di accompagnamento temporanei rivolti a persone fragili.

Nel corso degli ultimi vent’anni sono stati sostenuti oltre 340 progetti e deliberati quasi 65 milioni di euro di contributi a fondo perduto; ancor oggi, la sperimentazione di nuovi modelli di welfare abitativo rientra tra gli obiettivi strategici prioritari della Fondazione - Abitare Sociale: promuovere il welfare abitativo, l’housing sociale e la rigenerazione urbana.

Inoltre, a partire dal 2004, Fondazione Cariplo ha deciso di affrontare in maniera sistematica il tema dell’edilizia privata sociale costituendo, con la partecipazione e il sostegno di Regione Lombardia e di ANCI Lombardia, una fondazione di scopo: la Fondazione Housing Sociale (FHS). Alla nuova Fondazione è stata affidata la missione di promuovere lo sviluppo e il rafforzamento di questo campo. FHS è oggi principalmente attiva come promotore del settore nel suo complesso e come advisor tecnico-sociale dei fondi che investono in housing sociale in Italia, fornendo assistenza nella progettazione degli aspetti urbanistici, architettonici e sociali dei progetti e supportando l’accompagnamento sociale delle comunità di abitanti.

La Fondazione Cariplo è stata inoltre protagonista del lancio, nel 2006, del primo fondo italiano dedicato all’housing sociale – il Fondo Abitare Sociale 1, sull’esempio del quale è stato poi costituito il Fondo Nazionale Investimenti per l’Abitare, gestito da CDP Immobiliare SGR, motore di un Sistema Integrato di Fondi di Housing Sociale (SIF) che realizza progetti di housing sociale in tutta Italia. Il SIF, con una dimensione complessiva di circa 3 miliardi di euro, investiti dal Gruppo CDP, da banche, assicurazioni, enti previdenziali, fondazioni di origine bancaria e altri investitori interessati alle prospettive di sviluppo del territorio, è oggi uno dei programmi di investimento di impatto più grandi mai realizzati a livello mondiale.

L’esperienza dell’housing sociale ha conosciuto in Regione Lombardia il massimo sviluppo. Nel 2019 ha iniziato la propria attività REDO Sgr S.p.A. Società Benefit, attuale gestore del Fondo Abitare Sociale 1 (oggi chiamato Fondo Immobiliare di Lombardia - FIL), con una capacità di investimento complessiva che supera il miliardo di euro, di cui 600 milioni già investiti. REDO esprime attenzione e competenze anche rispetto allo student housing e alla rigenerazione urbana.