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Il progetto +++ è un progetto triennale (2015/2018) promosso da Sol.Co Sondrio (consorzio di cooperative sociali), Ufficio di Piano di Sondrio (per conto dei 22 comuni del distretto), Cooperativa Sociale Intrecci e Centro Servizi LAVOPS, con il sostegno di numerosi soggetti della rete sociale, ambientale ed economica locale.

E’ un progetto di intervento sociale che affronta per la prima volta in maniera strutturata il problema della “vulnerabilità sociale”, ovvero una condizione distinta dalla povertà che si genera quando ad una preesistente situazione di fragilità si associano emergenze o eventi imprevedibili che destabilizzano il corso della vita e rischiano di portare l’individuo e la famiglia all’impoverimento. Il fenomeno, presente su scala nazionale, coinvolge circa 14.000 persone del territorio della provincia di Sondrio. In una piccola comunità le fragilità si vedono bene ma si guardano male, proviamo a cambiare gli occhiali!”: questo è il tweet scelto dai soggetti promotori per rappresentare il problema e il cambio di prospettiva che il progetto intende generare. I concetti di povertà e vulnerabilità, infatti non si misurano unicamente in termini economico/reddituali, ma hanno a che fare anche con la rete delle relazioni e l’impoverimento culturale.


LE AZIONI

Il progetto intende attivare risposte al problema su due filoni di intervento:

Il filone LAVORO attraverso l’offerta di opportunità lavorative nell’ambito dell’azione “il Cantiere”, il cui target sono persone di età 40-60 anni con bassa professionalità impiegati in attività di: recupero di terreni agricoli abbandonati per lo sviluppo di progetti produttivi di filiera corta, interventi di recupero della sentieristica per la valorizzazione ricreativa e turistica dei sentieri, recupero con interventi di tipo ambientale di aree marginali in prossimità dei centri urbani al fine di favorire il ripristino a coltivazione agricola di aree di proprietà comunale e/o la realizzazione di orti sociali. L’obiettivo nel triennio è di offrire queste opportunità ad almeno 15 persone e che almeno altre 30 persone possano beneficiare di percorsi di riqualificazione professionale. L’azione sarà gestita dalla Cooperativa Sociale Intrecci in sinergia con l’Ufficio di Piano e tutti i soggetti della rete.

Il filone dei BENI  nell’ambito dell’azione “Emporion”. L’EMPORION sarà uno spazio d’incontro tra i diversi soggetti del territorio (pubblici e privati) nel quale condividere strategie innovative e attivare interventi di contrasto alla povertà, in una logica restituiva. Si caratterizzerà per una forte dimensione relazionale e progettuale che permetterà di ottimizzare le risorse, superare le frammentazioni e fungere da attrattore e attivatore di donazioni private, riorganizzando il sistema complessivo di sostegno alle povertà in un luogo unico e visibile. Emporion sarà arredato come un supermarket che offre beni materiali e beni “relazionali”, con un’attenzione a creare iniziative e occasioni di scambio e reciprocità tra famiglie, in una logica di apertura al territorio, per evitare che sia individuato quale “luogo dei poveri”.

Accederanno all’Emporion, direttamente o su invio dei servizi e delle associazioni del territorio, due tipologie di destinatari, per i quali verrà preventivamente definita una soglia di accesso, relativa alla situazione economica:

  • Famiglie con minori, in situazione di povertà o vulnerabilità, a favore delle quali sarà sperimentato il nuovo modello d’intervento integrato, da parte dei servizi sociali in raccordo con le associazioni;
  • Famiglie o singoli, che si trovano in una situazione di temporanea precarietà, dovuta alla crisi economica o a eventi personali o familiari sfavorevoli; tali persone accederanno all’Emporion senza una presa in carico da parte dei servizi, che certificheranno unicamente lo stato di bisogno.

Si prevede di poter rispondere ai bisogni di circa 100 nuclei familiari per anno.

LA SOSTENIBILITA’

Il valore economico del progetto è di circa 1.900.000 €, di cui 1.000.000 di € di finanziamento da parte di Fondazione Cariplo, mentre il restante valore sarà co-finanziato dai soggetti partner e dai sostenitori/finanziatori del progetto. PIU’ PIU’ PIU’ prevede di creare sinergie con molti soggetti del territorio del mondo sociale, del volontariato, del mondo ambientale e delle imprese. Il progetto interverrà nel territorio del distretto socio-sanitario di Sondrio composto da 22 comuni e da una popolazione totale di circa 57.000 abitanti.


LA RETE DEI SOGGETTI ADERENTI

Hanno aderito al progetto per l’Azione Emporion: la Croce Rossa italiana Comitato di Sondrio, le Associazioni ANOLF Sondrio e Articolo 3, il Centro di Aiuto alla Vita Sondrio, il Consultorio La Famiglia, la Cooperativa Sociale Ippogrifo, l’associazione Agenzia per la Pace, l’associazione Spartiacque, l’Associazione Città Invisibili APS e la Cooperativa Sociale Il Granello, la Cooperativa Sociale Aphantesis, la Fondazione AG&B Tirelli . All’interno dell’Azione CANTIERE parteciperanno in funzione di finanziatori la Comunità Montana Valtellina di Sondrio, l’ente di formazione CESVIP di Sondrio, la Società Economica Valtellinese, la Fondazione Fojanini, il Gruppo di Azione Locale (GAL Valtellina), l’associazione Dukorere Hhamwe. A supporto generale del progetto parteciperanno: la Fondazione PRO VALTELLINA (Fondazione della comunità locale) che darà il suo sostegno, oltre che nell’azione di diffusione e sensibilizzazione alla cittadinanza, nell’azione di raccolta fondi attraverso la possibile attivazione di un fondo corrente per la raccolta delle donazioni relative alle campagne previste di Fund Raising e con la partecipazione al Comitato di Fund Rasing. L’Azienda Sanitaria Locale di Sondrio, le Organizzazioni Sindacali CIGL e CISL, il FORUM del Terso Settore Valtellina e Valchiavenna, la Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio.

All’interno del progetto +++ si prevede l’attivazione di campagne di FUND RAISING finalizzate alla raccolta non solo di risorse economiche, ma anche di persone (volontari, consulenti),  beni materiali (beni alimentari e di prima necessità, attrezzature, beni immobili). L’obiettivo è di raccogliere nel triennio circa 190.000 € per poter dare sostenibilità alle azioni previste.