FONDAZIONE CARIPLO
14 Fondazione Cariplo mette gratuitamente a disposizione le proprie risorse, a livello economico e progettuale, per aiutare gli enti non profit a realizzare iniziative nell’interesse collettivo. La Fondazione, dunque, agisce sulla base del principio di sussidiarietà, che prevede non di sostituirsi, ma di affiancare l'azione delle istituzioni pubbliche sostenendo le organizzazioni della società civile che operano per la promozione del bene comune. Fondazione Cariplo presta attenzione ad individuare i bisogni emergenti, offrire risposte nuove a problemi radicati ed estendere ad ampio raggio le soluzioni più efficaci. Inoltre, in quanto persona giuridica dotata di piena autonomia statutaria e gestionale - come stabilito dalla riforma Amato-Ciampi e poi confermato dalla Corte Costituzionale - Fondazione Cariplo può definire le proprie priorità d’intervento e decidere di finanziare e accompagnare anche iniziative che gli enti pubblici o i privati non sarebbero in grado di prendere in carico. Negli ultimi anni, la Fondazione ha promosso in modo decisivo la sperimentazione e l’innovazione, ad esempio attraverso il sostegno alla ricerca scientifica di frontiera, a nuove forme di valorizzazione della cultura, alla salvaguardia degli ambienti naturali e del paesaggio, al welfare di comunità. Mettere alla prova l’impatto sociale di molti tra i progetti finanziati ha inoltre permesso a Fondazione Cariplo di accumulare e diffondere nuove competenze e conoscenze, creare e rafforzare partenariati, favorire l’aggregazione di risorse economiche e tracciare modelli d’intervento che altri hanno preso ad esempio e replicato in diversi contesti: emblematico, da questo punto di vista, è il caso dell’housing sociale, inventato da Fondazione Cariplo all’inizio del 2000 in Lombardia e, sulla base di quando mostrato dall'esempio lombardo, adottato a livello nazionale dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Cassa Depositi e Prestiti. Fondazione Cariplo agisce da grant-maker nei confronti degli enti del Terzo Settore che li andranno a sviluppare. Una volta esaurito il contributo della Fondazione, le organizzazioni dovranno procedere in autonomia, ottenendo finanziamenti da altre fonti o reggendosi da sole sul mercato. Da alcuni anni, tuttavia, Fondazione Cariplo ha affiancato alle erogazioni la messa a punto di progetti propri con l’obiettivo di proporre dei format che gli stakeholder e i policy maker riescano poi ad adattare: progetti che, per rilevanza e originalità, rivestono grande valore nel quadro delle attività istituzionali. Gli obiettivi generali e gli strumenti erogativi che Fondazione Cariplo definisce al fine di supportare la realizzazione dei progetti a cura del Terzo Settore in un orizzonte temporale di medio periodo, 6 anni, sono racchiusi nel Documento Programmatico Previsionale Pluriennale, mentre gli obiettivi specifici e le priorità di intervento sono dettati dai Piani di Azione; i contributi vengono assegnati con varie modalità: bandi con scadenza, bandi senza scadenza, erogazioni emblematiche maggiori, erogazioni emblematiche provinciali, erogazioni territoriali, erogazioni istituzionali, patrocini. Negli ultimi anni, i mutamenti della società e gli effetti della crisi economica hanno spinto Fondazione Cariplo a concentrare la propria programmazione su tre temi focus: il Benessere della Persona, i Giovani, il Welfare di Comunità. Dal 2016, inoltre, Fondazione Cariplo sta lavorando a quattro nuovi programmi intersettoriali - ciascuno con un budget triennale di 10 milioni di euro - incentrati sull'occupazione giovanile, il recupero delle aree interne, le periferie e l’impresa sociale. LEATTIVITÀDI FONDAZIONECARIPLO: DALLASTRATEGIAALL’AZIONE | Le attività Fondazione Cariplo Bilancio di Missione - Esercizio 2016
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