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La missione in Burkina Faso

Dal 3 al 6 febbraio 2017, una delegazione di rappresentanti delle 28 fondazioni di origine bancaria che dal 2014 promuovono l’intervento Fondazioni for Africa Burkina Faso è stata in Burkina Faso. Alla missione hanno partecipato: Mariella Enoc (Vice Presidente di Fondazione Cariplo), Davide Invernizzi, (Direttore Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo), Daniela Del Boca (Membro del Consiglio Generale e Presidente Commissione Politiche Sociali di Compagnia di San Paolo), Ilaria Caramia (Program Officer di Compagnia di San Paolo); Stefano Andreoli (Vice Presidente di Fondazione Cariparma). La loro presenza è stata un’occasione preziosa per incontrare le Istituzioni Locali, i rappresentanti della Cooperazione Italiana, conoscere gli enti attuatori, i partner locali e le organizzazioni contadine che nel quotidiano lavorano sul campo e portano avanti i progetti nelle diverse aree di intervento. Un’occasione importante soprattutto per ribadire l’idea che fin dal principio rappresenta il cuore di Fondazioni for Africa Burkina Faso: la certezza che solo insieme - Persone, Territori e Risorse - e solo percorrendo una strada comune si possa realmente costruire un futuro sostenibile e giusto per tutti.

Le tappe

La missione si è aperta sabato 4 febbraio con la partecipazione a Terra Madre Burkina Faso, il primo Terra Madre dell’Africa occidentale promosso da Fondazione Slow Food per la biodiversità nell’ambito di Fondazioni for Africa Burkina Faso. Ad aprire la manifestazione, insieme ai rappresentanti di Slow Food e le Istituzioni locali, è stata Mariella Enoc, Vice Presidente di Fondazione Cariplo con un discorso di apertura. Nell’arco della mattinata i rappresentanti delle Fondazioni hanno partecipato alle conferenze sui temi di agroecologia, consumo sostenibile e nutrizione, politiche delle sementi e visitato il mercato dei contadini con la degustazione dei prodotti locali. Nelle giornate successive i rappresentanti della missione hanno visitato alcune aree di intervento dei progetti in corso. Il primo incontro è stato con gli informatici del primo fablab dell’Africa Occidentale, Ouagalab, che nella loro “fabbrica di innovazione digitale”, con sede a Ouagadougou, sviluppano sistemi tecnologici e oggetti intelligenti, ad esempio per il controllo del traffico e dell’inquinamento o da impiegare nel settore dell’energia e dell’acqua, del tessile e in agricoltura. Con OuagaLab Fondazioni for Africa Burkina Faso ha realizzato la campagna di sensibilizzazione #stessaterra che, attraverso la tecnologia internet of things, ha fatto interagire le persone a Torino e a Koubri, villaggio del Burkina Faso, facendo sperimentare e toccare con mano come un gesto compiuto da una parte del mondo abbia un riflesso dall’altra.  Durante l’incontro i rappresentanti delle Fondazione e gli informatici di Ouagalab hanno fatto anche il punto sul programma ‘Innovation for Development’ finanziato da alcune delle fondazioni partner di Fondazioni for Africa Burkina Faso per la ricerca di soluzioni innovative in agricoltura.

Seconda tappa è stata il Centro di Trasformazione del Riso Etuvè (parboilled) di Mogtedo gestito da 180 donne e sostenuto da Fondazioni for Africa Burkina Faso dal 2014 . L’appoggio al Centro rientra nella strategia più generale per rafforzare e migliorare la produzione di riso locale e per riconoscere e valorizzazione il ruolo delle donne per l’economia del Paese. Grazie all’intervento Fondazioni for Africa Burkina Faso sono stati messi a disposizione delle donne corsi di formazione, migliori attrezzature e un fondo di rotazione per agevolare l’accesso al credito. In tre anni la produzione di riso parboilled del centro femminile è raddoppiata arrivando a 300 tonnellate di riso.

Terza tappa è stata la visita al villaggio di Zorgho, uno dei villaggi dove insieme ai produttori si sta sperimentando l’introduzione della soia, un alimento dalle importanti proprietà nutrizionali e che costituisce una fonte di reddito con i suoi derivati: olio, farina, yogurt, succhi di frutta. In particolare i rappresentanti delle Fondazioni hanno incontrato le donne che hanno seguito i corsi di formazione e laboratori pratici promossi da Fondazioni for Africa Burkina Faso per la trasformazione della soia in prodotti sia per il consumo familiare sia da immettere sul mercato.

Quarta tappa è stata la visita all’ orto comunitario e biologico di Koubri, dove un folto gruppo di donne, ha dato vita e si prende cura di dell’orto, i cui prodotti bio riforniscono la mensa scolastica e vengono venduti sui mercati locali, e quelli di Ouagadougou.  

La missione delle Fondazioni è stata inoltre un’occasione per incontrare i rappresentanti delle ONG che in loco portano avanti le attività e della Cooperazione Italiana del Paese con cui si è discusso di sicurezza alimentare e politiche di cooperazione nel paese, comprese le sinergie con l’iniziativa Fondazioni for Africa Burkina Faso. Molto importanti e significativi sono stati anche gli incontri con il Segretario Generale del Ministero dell’Agricoltura del Burkina Faso, durante il quale sono stati presentati i principali risultati del programma nei primi tre anni a livello nazionale, e con il Presidente Confederation Paysanne du Faso (CPF) con cui si è discusso della strutturazione del mondo contadino nel Paese e delle politiche di sviluppo sostenibile.

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