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Lo Sport, un'occasione per crescere insieme

Lo sport strumento di crescita, integrazione, prevenzione del disagio sociale giovanile, diffusione di una cultura della non violenza, elemento essenziale di corretti stili di vita. Lo sport per il rispetto degli altri e delle regole, autodisciplina, abitudine alla fatica e all’impegno, cooperazione all’interno della squadra, accettazione della sconfitta, capacità di gestire le difficoltà e i problemi. Lo sport, inoltre, per superare le differenze, siano esse linguistiche, religiose, culturali, sociali e creare contesti in cui può essere favorito il dialogo e l’accoglienza. Per questo Fondazione Cariplo e Regione Lombardia lanciano anche quest'anno il bando #Sport, un'occasione per crescere insieme. 

Obiettivo del bando è la promozione e la valorizzazione della pratica sportiva tra bambini e giovani attraverso il supporto di interventi sviluppati all’interno di una collaborazione tra le organizzazioni che si occupano di formazione ed educazione e le realtà sportive del territorio.

Si intende sostenere sul territorio lombardo la realizzazione di progetti che siano in grado, da un lato di ricomprendere a pieno titolo lo sport nei percorsi di crescita e, dall’altro, di massimizzare le capacità dello sport di veicolare contenuti educativi. Tali interventi dovranno essere rivolti a:

  • bambini e giovani di età compresa tra i 6 e i 19 anni (laddove il progetto preveda il coinvolgimento delle scuole del secondo ciclo e di giovani frequentanti percorsi di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia, potranno beneficiare degli interventi anche studenti di età superiore);
  • bambini e giovani con disabilità di età compresa tra i 6 e i 25 anni.

Lo sport è considerato un elemento centrale nella crescita delle persone, sia perché rappresenta un fattore di prevenzione e promozione del benessere psico-fisico e un elemento essenziale di corretti stili di vita, sia perché contribuisce a sperimentare in modo diretto valori ritenuti importanti soprattutto nelle fasi di sviluppo dei bambini e dei ragazzi: rispetto degli altri e delle regole, autodisciplina, abitudine alla fatica e all’impegno, cooperazione all’interno della squadra, accettazione della sconfitta, capacità di gestire le difficoltà e i problemi. Lo sport, inoltre, permette di superare le differenze, siano esse linguistiche, religiose, culturali, sociali e di creare contesti in cui può essere favorito il dialogo e l’accoglienza.

Il bando, con scadenza il prossimo 30 marzo,  mette a disposizione 1,6 milioni di euro a sostegno di progetti che avvicinino bambini e adolescenti alla pratica sportiva di base e contrastino il fenomeno del drop out sportivo nell’ambito di un percorso formativo-educativo finalizzato alla loro crescita personale e all’adozione di stili di vita attivi permanenti attraverso la diffusione della cultura del movimento e dello sport o promuovano lo sport come strumento di inclusione e integrazione sociale, di superamento del disagio e di promozione del benessere psico-fisico personale.

Target dell’intervento sono bambini e giovani di età compresa tra i 6 e i 19 anni e bambini e giovani con disabilità di età compresa tra i 6 e i 25 anni.
Le richieste di contributo dovranno essere presentate da un partenariato minimo di due soggetti, con sede legale o operativa in Lombardia, composti da almeno un’organizzazione non profit in rappresentanza del mondo sportivo e un ente pubblico o un’organizzazione privata non profit che abbia finalità formative e/o socio-educative.