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CREW: sei dispositivi tecnologici per la ri-abilitazione

Sei concept, frutto del lavoro di coprogettazione che ha visto coinvolti clinici, ricercatori, educatori e formatori, aziende e start up, associazioni e policy maker. I progetti selezionati porteranno alla produzione dei prototipi ideati con l’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita di persone con fragilità. Valutati come promettenti da una giuria qualificata nel corso del Pitch Contest Grand Finale tenutosi presso Fondazione Filarete che ha condotto un percorso di rafforzamento dei progetti utile, per pianificare le successive fasi di produzione e di arrivo al mercato delle soluzioni tecnologiche.

I sei progetti individuati per migliorare la qualità della vita di persone con fragilità sono:

  • CAMBIO, una carrozzina a costi contenuti, che grazie all’assetto variabile e al cambio di trazione consente l’utilizzo per la vita all’aria aperta e lo sport a livello amatoriale. 
  • AQTIVO, un oggetto per favorire il galleggiamento e il nuoto in sicurezza per persone con disabilità. Pensato per far ritrovare a tutte le persone il piacere dell’autonomia in acqua, utile anche per facilitare la riabilitazione.

  • MOSAIC, un gioco per accompagnare l’ingresso nella scuola primaria, primo grande momento di socializzazione, di bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico. MOSAIC integra scenari di gioco reali e virtuali, collegabili alla LIM, fornendo anche informazioni e contenuti per la formazione dei docenti.

  • GIOCABILE, un gioco per bambini con disabilità neuromotorie che favorisce il potenziamento delle competenze e delle capacità attraverso il gioco e il divertimento con gli amici e in famiglia.

  • BABY CREW, una seduta modulare e funzionale, in grado di favorire un assetto corretto per bambine e bambini con disabilità neuromotorie. Grazie alla modularità e al design curato, la seduta accompagna il bambino nella crescita e gli consente di partecipare alla vita familiare.

  • GRIPPOS è un sistema integrato che a partire da una piattaforma online consente, anche grazie alla stampa 3d, la personalizzazione di strumenti e dispositivi per agevolare la presa di oggetti e strumenti per svolgere attività quotidiane, per persone con fragilità che interessano gli arti superiori. 

La fase di prototipazione e sperimentazione vedrà impegnati persone ed enti che hanno partecipato alla fase ideativa:  CNR- Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare Milano, CNR - ICMATE, Istituto di Chimica della Materia Condensata e Tecnologie per l'Energia Lecco, CNR - ITIA, Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione Milano, Politecnico di Milano, IRCCS “Ca’ Granda” Ospedale Maggiore, Casa di Cura Domus Salutis di Brescia, Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, Istituto Neurologico Carlo Besta, IRCCS Eugenio Medea dell'Associazione "La Nostra Famiglia", Istituto Villa Santa Maria di Tavernerio, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Arduini Design, Cris Ortopedia Srl, Fifth Ingenium srl, Fumagalli Srl, RAI Torino, We Make srl, Associazione Bambini Cerebrolesi Lombardia Onlus Milano, Angsa, Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici  Milano, Spazio Vita Niguarda Milano, Fabula Onlus Milano, Fondazione ASPHI Onlus, Fight the Stroke Milano, Parole Tue Milano, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Sezione di Milano, Scuola di Robotica Genova, Istituto Comprensivo Statale Fabio Filzi Milano, Direzione Generale Welfare Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia  Milano.

Il progetto CREW

CREW, Codesign for REhabilitation and Wellbeing, è un progetto di ricerca sviluppato dall’Area Ricerca Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo per la realizzazione di soluzioni tecnologiche innovative nel campo dell’abilitazione, della riabilitazione motoria e cognitiva e dell’inclusione sociale di persone con disabilità permanente, temporanea o legata all'avanzare dell'età. Le attività del progetto CREW si collocano nel più ampio programma di Fondazione Cariplo dedicato al Distretto della Riabilitazione avviato nel 2014, frutto del Piano di Azione dedicato alla Ricerca utile a migliorare le condizioni di benessere delle persone.

CREW è stato sviluppato adottando il modello europeo della ricerca e innovazione responsabile (RRI), utilizzando una metodologia di coprogettazione per individuare il bisogno e trovare una soluzione alle esigenze espresse in cinque Laboratori progettuali, dedicati a: sport e disabilità, integrazione scolastica e autismo, disabilità neuromotorie pediatriche, ambienti di vita per mantenere l’autonomia e per una nuova autonomia.

Il distretto della Riabilitazione

Le attività del progetto CREW fanno riferimento al più ampio programma Distretto della Riabilitazione. Mentre il progetto CREW è finalizzato a portare alla collettività soluzioni basate su tecnologie disponibili e mature, nel Distretto sono stati finanziati anche due progetti di ricerca avanzata, che nel 2017 sono arrivati alla fase finale. “INCOGNITO - Integrated cognitive, sensory, and motor rehabilitation of hand functions”, è finalizzato alla comprensione dei meccanismi chiave che generano la percezione del sé e del senso di azione della mano in soggetti sani e con disabilità. L’obiettivo ultimo è supportare la scelta del migliore approccio riabilitativo e lo sviluppo di strumenti tecnologici di ultima generazione per promuovere il senso della percezione dell’arto emiplegico durante la riabilitazione. Il progetto è condotto dal Centro di Medicina Riabilitativa “Villa Beretta” dell’Ospedale Valduce e dalla École Polytechnique Fédérale de Lausanne EPFL. “HEAD (Human Empowerment Aging and Disability): tecnologie e rete per tele-servizio di riabilitazione si propone la realizzazione di una innovativa piattaforma tecnologica multisensoriale per la sperimentazione di programmi riabilitativi in grado di interfacciare aspetti cognitivi ed emotivi con compiti motori.

Il progetto è attuato dal Centro di Medicina Riabilitativa “Villa Beretta” dell’Ospedale Valduce, dalla Fondazione San Camillo di Torino, dalla Fondazione Don Gnocchi di Milano, dalla Fondazione ASPHI onlus e dal Centro Ricerche RAI Torino.

L’investimento complessivo di Fondazione Cariplo per il Distretto della Riabilitazione è di oltre 5 milioni di euro, segnale di un preciso impegno a sostenere iniziative integrate di ricerca e sviluppo per la ri-abilitazione motoria e cognitiva di persone in condizioni di fragilità temporanea o permanente, in una prospettiva di mantenimento e miglioramento della qualità della vita e delle relazioni sociali.

L’iniziativa si propone di stimolare la crescita del tessuto produttivo-economico attraverso la creazione di un distretto tecnologico avanzato nel settore biomedicale: prevede infatti il trasferimento delle competenze e delle innovazioni sviluppate al sistema delle imprese e quindi al sistema produttivo, avviando così un processo di crescita del territorio nel suo complesso e aumentandone l’attrattività da parte di risorse scientifiche ed economiche.

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